Questo è un piatto che risale alla tradizione contadina toscana, dove le donne prendevano il pane secco (talvolta di una settimana) lo spaccavano a pezzi e lo facevano bruscare sul fuoco del camino. Sbattevano delle uova e vi inzuppavano il pane dentro, infine lo gettavano all'interno di un pentolone di sugo di pomodoro (che sobboliva per più di cinque ore) e vi aggiungevano la nostra erba selvatica chiamata Nepetella.

Questo piatto serviva per dare il giusto apporto nutreico ed energetico ai contadini, che lavoravano per l'intera giornata nel campo.